Location




La struttura, comoda per essere raggiunta in auto, offre un comodo parcheggio dedicato agli Ospiti.
Immersa nel verde, dispone di un curato ed accogliente giardino che nella bella stagione permette di pranzare o cenare all'aperto.
La sera i giochi di luce creati con attenzione, regalano un'atmosfera suggestiva.

Mappa




Osteria della Brughiera
Via Brughiera, 49 24018 Villa d Almè (BG)



Navigator Navigator





Da vedere







La rotonda di San Tomè è una delle ricchezze architettoniche della Valle Imagna.
Situata ad Almenno San Bartolomeo è uno dei tesori dell’architettura romanica degli Almenno.
Anticamente nelle vicinanze della rotonda passava il tracciato della via militare della Rezia.
Le origini non hanno certezza storica. Sembra che nel V-VI secolo fosse stata edificata un’edicola religiosa, e più tardi, nel IX secolo, la prima chiesa a pianta circolare.
Fu abbandonata nel 975, quando la corte feudale di Almenno fu donata dai conti di Lecco al Vescovo di Bergamo. Nel 1150 il Vescovo decise di ricostruire la chiesa, e nel 1180 furono portati a termine il presbiterio e l’abside.


Il Parco Faunistico delle Cornelle sorge nel piccolo comune di Valbrembo, in provincia di Bergamo.
Nasce dalla volontà di avvicinare il più possibile gli animali all’uomo. Le gabbie e i recinti hanno delle protezioni quasi inesistenti, almeno per le specie innocue. Gli uccelli per esempio sono lasciati liberi: torneranno, perché sono nati in quel luogo e sanno che vi troveranno da mangiare.
È uno dei pochi parchi italiani che è riuscito a salvaguardare alcune specie rare, in via d’estinzione, come il leopardo delle nevi e la tigre bianca. Animali rarissimi da vedere, quasi estinti, ma che sono stati allevati in questo luogo dai genitori che vi erano ospitati in precedenza.


Trovare Clanezzo in auto non è facilissimo in quanto i cartelli stradali indicano Ubiale ed effettivamente il paese è dato dall'unione dei due borghi. È situato in una posizione peculiare, alla confluenza di tre valli bergamasche (Brembana, Brembilla ed Imagna), e di due fiumi, l'Imagna e il Brembo.
Visitare oggi questo borgo è affascinante, in un fantastico paesaggio naturalistico ed archeologico. Poche tracce restano dell'antico castello che si ergeva sulla rupe del Monte Ubione, che si dice fatto costruire da Attone Leuco, il quale avrebbe fatto realizzare anche il massiccio ponte sul fiume, oggi pedonale, che lo collegava alla strada. Dell'opera romana, oggi rimane un pilone, che è stato recentemente restaurato.